Le tecniche di search engine optimization possono essere suddivise in due settori d’intervento, entrambi molto importanti:
1. Settore tecnico: riguarda tutte le nozioni pratiche su come deve essere creato il sito internet dal punto di vista tecnico. Comprende le tecniche sul linguaggio HTML, l’organizzazione del sito, i link etc. ed è orientato maggiormente alle esigenze dei motori di ricerca.
2. Settore umano: concerne i contenuti del sito stesso, la loro qualità e l’importanza che gli utenti gli danno. Questo punto è infatti orientato soprattutto alle esigenze degli utenti.
Solo la corretta combinazione dei due settori d’intervento può generare un buon risultato d’indicizzazione. Google sta puntando con sempre maggiore attenzione sul secondo aspetto dei siti internet, ma occorre dire che deve fare ancora molta strada. Infatti basta cercare su google la frase “andare a raccogliere pesche” per ottenere risultati sia relativi al frutto a cui chiaramente si riferisce la frase, che all’attività della pesca, semanticamente abbastanza lontana.
Per comprendere quanto lo Staff di Google sia interessato all’aspetto più umano e semantico delle ricerche, è sufficiente pensare che nel luglio del 2010, quindi meno di un anno fa, ha rilevato la Metaweb, una società che ha investito moltissimo nella realizzazione di un database di fatti, personaggi e cose reali. Questo servirà a Google per comprendere quindi fatti reali di persone reali ed eventi reali che accadono nel mondo, in modo da rendere le ricerche più vicine alla vera motivazione per cui vengono effettuate.
Un’altra caratteristica del sistema creato da Metaweb è il concetto di entità. L’entità è una qualsiasi cosa che abbia rilevanza (un personaggio famoso, un gruppo musicale, un libro etc) e l’insieme di entità combinate tra loro crea un determinato ed univoco contesto. Questo è il concetto che Google sta tentando di assimilare nei suoi algoritmi di ricerca, in modo da trasformare le parole digitate dall’utente in “entità” che combinate tra loro dovrebbero aiutare a pescare risultati vicini alle reali esigenze dell’utente.
Forse il preannunciato cambio dell’algoritmo avvenuto il 24 febbraio 2011 è il primo risultato dovuto all’acquisto della Metaweb.
1. Settore tecnico: riguarda tutte le nozioni pratiche su come deve essere creato il sito internet dal punto di vista tecnico. Comprende le tecniche sul linguaggio HTML, l’organizzazione del sito, i link etc. ed è orientato maggiormente alle esigenze dei motori di ricerca.
2. Settore umano: concerne i contenuti del sito stesso, la loro qualità e l’importanza che gli utenti gli danno. Questo punto è infatti orientato soprattutto alle esigenze degli utenti.
Solo la corretta combinazione dei due settori d’intervento può generare un buon risultato d’indicizzazione. Google sta puntando con sempre maggiore attenzione sul secondo aspetto dei siti internet, ma occorre dire che deve fare ancora molta strada. Infatti basta cercare su google la frase “andare a raccogliere pesche” per ottenere risultati sia relativi al frutto a cui chiaramente si riferisce la frase, che all’attività della pesca, semanticamente abbastanza lontana.
Per comprendere quanto lo Staff di Google sia interessato all’aspetto più umano e semantico delle ricerche, è sufficiente pensare che nel luglio del 2010, quindi meno di un anno fa, ha rilevato la Metaweb, una società che ha investito moltissimo nella realizzazione di un database di fatti, personaggi e cose reali. Questo servirà a Google per comprendere quindi fatti reali di persone reali ed eventi reali che accadono nel mondo, in modo da rendere le ricerche più vicine alla vera motivazione per cui vengono effettuate.
Un’altra caratteristica del sistema creato da Metaweb è il concetto di entità. L’entità è una qualsiasi cosa che abbia rilevanza (un personaggio famoso, un gruppo musicale, un libro etc) e l’insieme di entità combinate tra loro crea un determinato ed univoco contesto. Questo è il concetto che Google sta tentando di assimilare nei suoi algoritmi di ricerca, in modo da trasformare le parole digitate dall’utente in “entità” che combinate tra loro dovrebbero aiutare a pescare risultati vicini alle reali esigenze dell’utente.
Forse il preannunciato cambio dell’algoritmo avvenuto il 24 febbraio 2011 è il primo risultato dovuto all’acquisto della Metaweb.
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