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venerdì 11 marzo 2011

OPEN DIRECTORY – DMOZ

Effettuare una buona registrazione, del proprio sito internet, sull’open directory DMOZ risulta essere ancora importante per un buon posizionamento nei principali motori di ricerca e in particolare in Google. Spieghiamo innanzitutto cosa è DMOZ: Dmoz è frutto di un progetto nato per organizzare tutte le informazioni presenti n internet, tramite categorie specifiche, nelle quali segnalare il proprio sito internet in modo da permettere agli utenti di arrivare ai siti desiderati percorrendo le directory e le sottodirectory in cui sono archiviati. Dmoz è un servizio gratuito sia per chi segnala il proprio sito internet, sia per chi lo utilizza per ricercare i siti archiviati e catalogati.
Detto questo, come dicevo, nonostante ci siano voci che tendano a diminuire l’importanza dell’open directory DMOZ per l’indicizzazione, pare che ancora sia considerato un elemento efficace, da parte dei motori di ricerca per comprendere l’attendibilità di un sito, in relazione ad un argomento. Per avere conferma di questo è sufficiente consultare la directory creata nel 2000 da Google. I risultati non sono altro che quelli dell’open directory DMOZ.
Probabilmente la credibilità di DMOZ per i motori di ricerca nasce dal fatto che ogni sito viene analizzato da un Editor (che è una persona umana) che si assicura che i contenuti siano appropriati alla categoria individuata, che nel sito che si sta tentando di registrare non ci siano pagine ancora in costruzione, che non ci siano errori grammaticali grossolani, che le pagine del sito siano complete anche di foto e immagini. Con queste caratteristiche, se non altro, il sito risulta curato ed appropriato e quindi un buon punto di partenza per l’indicizzazione nei motori di ricerca.
La segnalazione del proprio sito internet su DMOZ avviene individuando la directory (categoria) più appropriata ai contenuti del sito internet, seguendo poi tutte le istruzioni per la segnalazione stessa, facendo ben attenzione alle regole ed i consigli indicati. Infatti occorre sempre tenere presente che gli editor delle directory hanno la facoltà di bocciare la segnalazione e, devo dire, che non è un fatto molto raro. I tempi di attesa per la buona riuscita della segnalazione variano molto dalle directory stesse. Gli editor sono volontari (quindi non pagati) che dedicano il proprio tempo libero all’analisi dei siti ed alla loro catalogazione.
Per questo non ci sono tempi certi di risposta. Generalmente occorre attendere massimo 3/4 settimane. Se dopo questo periodo di tempo il sito internet proposto non risulta presente nella categoria scelta si potrebbe ricercare il proprio sito nel motore di ricerca di DMOZ, per essere sicuri che non sia stato posizionato in qualche altra categoria e successivamente ripetere la segnalazione facendo più attenzione alla compilazione della stessa. Prima di effettuare una nuova segnalazione è consigliabile chiedersi se i contenuti del sito internet siano effettivamente interessanti per l’argomento trattato, se sia presente qualche link non funzionante o che rimanda ad una pagina in costruzione, se nel testo ci siano errori grammaticali.
Nel caso ci sia un nuovo rifiuto si potrebbe scrivere direttamente all’ editor della categoria cercando di comprenderne la ragione.
Perché è importante riuscire ad inserire il proprio sito internet in DMOZ?
· Essendo una grande risorsa presente nel web anche essa è indicizzata e ha un alto valore d’importanza per i motori di ricerca (il pagerank di www.dmoz.org è, nello stato attuale delle cose, pari a “ 8” cioè lo stesso valore di www.google.it) . Avere un link per il nostro sito in partenza dalle sue pagine è un buon sistema per generare traffico e per “sussurrare” ai motori di ricerca che anche i contenuti del nostro sito sono di qualità.
· Gli utenti che cercano i siti internet tramite DMOZ sono una piccola percentuale, ma sono, generalmente, molto più attenti alle ricerche, ai risultati e quindi potrebbero essere definiti degli utenti di maggiore qualità rispetto alla massa che usa i motori di ricerca (e questo potrebbe essere quindi un ottimo sistema per raggiungere in maniera più efficace il nostro target)
· Essere presenti in questa risorsa permette a Google di aggiungere un elemento positivo sulla considerazione del nostro sito internet in merito al posizionamento
· E’ gratis.
Parlando delle open directory c’è da dire che ce ne sono altre, oltre al DMOZ, ma certamente di minore importanza. Il consiglio è comunque di individuare Open directory attendibili, con un buon pagerank ( spiegheremo cos’è nei prossimi articoli) ed effettuare la segnalazione del proprio sito.

3 commenti:

  1. Ciao, se tento di inserire il mio sito su dmoz mi dice che esiste già ma non riesco a trovarlo. Esiste qualche metodo? grazie

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  2. Ciao Luca,
    il metodo più semplice e più efficace è quello di inserire il nome del dominio del tuo sito nel motore di ricerca che trovi in alto nella pagina http://www.dmoz.org/World/Italiano/ .
    Se è stato già inserito allora ti compare come risultato della ricerca.
    Altrimenti, se sei certo di aver fatto la richiesta d'inserimento devi solo attendere. Se vedi che il tuo sito non viene aggiunto nella categoria che tu hai scelto, dopo un po' di tempo puoi o rifare la segnalazione o scrivere direttamente sul blog http://blog.dmoz.org/ (in inglese!!) chiedendo spiegazioni. Dietro ogni categoria ci sono delle persone che hanno la facoltà di accettare o rifiutare le segnalazioni. Chiedere spiegazioni è assolutamente lecito.

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