Nel post sui link interni di un sito internet abbiamo sottolineato l’importanza di una struttura di link ordinata, chiara e basata sulle parole chiave utili all’ottimizzazione del posizionamento siti internet.
Ora dobbiamo approfondire invece uno degli aspetti più importanti usati per il posizionamento dei siti internet in Google: i link esterni di un sito internet.
Per link esterni intendiamo due differenti tipologie di link:
1) Outgoing link, cioè i link che dal nostro sito internet riportano ad altri siti internet;
2) Incoming Link cioè i link che da altri siti internet riportano al nostro sito internet.
Chi si occupa di TECNICHE WEB SEO sa perfettamente che solo la cura di entrambe queste tipologie di link può dare dei risultati ottimali per il posizionamento di un sito su Google.
Per questo andremo ad approfondire entrambe le tipologie in maniera distinta.
Outgoing link
Di primo acchito si potrebbe pensare che i link in uscita dal nostro sito internet possano essere controproducenti per l’indicizzazione delle nostre pagine. Questo perché, come abbiamo visto nel post relativo alla struttura del sito internet, una delle caratteristiche considerate da google per aumentare il posizionamento di un sito internet, è la permanenza dei visitatori sulle nostre pagine.
Approfondendo il discorso sui link esterni, però, troviamo almeno tre motivazioni per utilizzare questo strumento SEO per il nostro sito:
1) Collegare il nostro sito internet a pagine web di grande valore e con contenuti affini a quelli del nostro sito permette, ai nostri utenti, di avere un quadro più completo dell’argomento trattato e questo fidelizza gli accessi.
2) Il webmaster del sito internet a cui colleghiamo le nostre pagine web, potrebbe ricambiarci il favore ed effettuare a sua volta un link al nostro sito. Questo metodo, se fosse usato regolarmente tra siti internet di alta qualità collegati tra di loro, permetterebbe di creare una rete d’informazioni importante ed aumenterebbe gli accessi di tutti i siti facenti parte della stessa rete.
3) Dedicare una piccola sessione del nostro sito ad un argomento sviluppato approfonditamente da una pagina web collegata in uscita, ci permetterebbe di avere il nostro sito tra i risultati di Google ottenuti con ricerche specifiche per l’argomento stesso.
In sostanza, la cosa da considerare sempre è che il mondo d’internet è l’antitesi della solitudine e dell’individualismo. Occorre sempre condividere, confrontarsi e creare rete. L’importante è farlo con siti e pagine web di qualità.
Tornando ai nostri outgoing link, la prima cosa da considerare è il numero massimo da inserire in ogni singola pagina web del nostro sito internet. Il consiglio è quello di non superare assolutamente i 100 link in uscita per pagina e, se possibile, rimanere intorno ai 7/8 link.
Oltre a questo occorre comprendere che è preferibile non avere link in uscita piuttosto che avere link in uscita verso siti internet di scarso valore o penalizzati da Google.
Alcuni consigli pratici per l’implementazione dei outgoing link nelle nostre pagine web:
1) Inserire i link in modo che risultino un approfondimento di un argomento trattato anche marginalmente nel nostro sito internet.
2) I link devono essere sempre testuali e con parole chiave.
3) Inserire i link con “target” “new” in modo che le nostre pagine rimangano aperte e consultabili.
4) Gli outgoing link coviene inserirli con il valore “no-follow” in modo da non disperdere il proprio pagerank e non rischiare di dare a Google l’impressione di essere legati a siti che potrebbero essere penalizzati e considerati spam (linkati erroneamente nelle nostre pagine web).
Andiamo ora a vedere come strutturare una strategia di incoming link.
Incoming Link
Per quanto rigurada i link in ingresso è importante avere incoming link da siti internet con un buon pagerank (di questo argomento parleremo approfonditamente su un altro post) in modo che questa buona valutazione che Google da’ al sito internet che ci linka venga in qualche modo riportata anche sulle nostre pagine. Quindi l’accorgimento essenziale per la creazione di una buona struttura di back link o incoming link è quella di individuare siti di grande importanza (pagerank con un valore almeno di 4) che trattino chiaramente del nostro stesso argomento o argomenti affini.
In rete esistono una serie di strumenti utili al backlink del nostro sito:
1) Domain-pop permette di avere l’elenco dei siti da cui parte un link al nostro sito internet.
2) Google ancora una volta ci torna utile: basta effettuare una ricerca sul motore di ricerca con i seguenti termini: “inserisci sito”, “aggiungi sito” seguite dalle 2 parole chiave che identificano i contenuti del nostro sito internet per avere una lista di pagine web che trattano del nostro argomento e dove sarà possibile inserire un link al nostro sito internet
3) Il sito internet prchecker dà visibilità del pagerank del sito internet che si vuole utilizzare per inserire un link alle proprie pagine. Il consiglio, come detto prima, è di scegliere siti che abbiano almeno un pagerank pari a “4”.
In conclusione di questo post possiamo dire che la qualità paga sempre. Se vogliamo mettere in campo strategie web per il posizionamento è sempre meglio farlo con partner di qualità, in modo da creare rete e da comunicare agli spider di Google e degli altri motori di ricerca che il nostro sito internet fa parte di un circuito valido, originale e che riesce a soddisfare le esigenze dei nostri visitatori.
Provare per credere!